Sestri Levante

Andersen Premio Festival 5-9 giugno 2024

30Mag

27esima edizione … un Festival da Favola !

GIOCARE AL FUTURO , per un futuro gentile!

“Fare educazione di qualità significa investire nelle persone e nella loro crescita di cittadini consapevoli e capaci di costruire una società più giusta e sostenibile . Un futuro che incoraggi lo sviluppo di competenze cognitive, emotive e sociali che favoriscano la crescita personale e allo stesso tempo contribuiscano al bene comune. È possibile. Se lo sogniamo accadrà.”

Marina Petrillo Direttrice Artistica


Andersen Festival animerà tutto il territorio di Sestri Levante, dal tradizionale palco sul mare della Baia del Silenzio, sino ad arrivare a Riva Trigoso, passando per i tantissimi angoli caratteristici della nostra città, dando ampio spazio a temi fondamentali, come l’educazione di qualità e i diritti dei ragazzi, coinvolgendo attraverso il gioco bambini e adulti insieme in un clima gioioso, emozionante e di serena riflessione.

Federico Squeri Amm. unico Mediaterraneo

Programma scaricabile

www.andersenfestival.it

Levanto

19Apr

Levanto non è solo la porta delle Cinque Terre, ma molto di più.. , ne rimarrete sicuramente colpiti! Provare per credere!

Con la spiaggia soddisfi i bimbi e le persone anziane; ma se solo hai una barchetta, o una canoa (che puoi anche affittare) ti si apre un mondo di mare pulito, grotte, pesci, insenature, colori, emozioni, sassi bianchi e tondi, rocce rosse. A destra in un’ora potrai essere a Portofino; a sinistra a Portovenere; guardando a sud in poco meno di 3 ore puoi toccare la Corsica. E poi in mezzo le Cinqueterre.

Qui potrai vivere l’esperienza di pedalare (Pista ciclo pedonale maremoti Levanto -Framura) a strapiombo sul mare nel tracciato del antica ferrovia , e tra le gallerie goderti un bagno rinfrescante nelle  incantevoli spiaggete nascoste . Le bici si possono noleggiare anche elettriche, ma si può anche solo passeggiare .
Levanto è divenuto negli ultimi anni una meta indiscussa del surf da onda nel nord Italia.
Il suo ampio golfo permette la creazione di onde surfabili per lo più quando spirano venti di Libeccio e di Maestrale ma talvolta il mare è praticabile anche con di forti venti di Scirocco. La contemporanea presenza di fondali sabbiosi (negli spot del Casinò e della Pietra), misti (Pipetta) e rocciosi (Nadia e Gritta) permette la formazione di onde di diversa misura e qualità, ma la fama di Levanto –considerato da molti un “big wave spot”- è dovuta più che altro alle dimensioni (anche oltre i 3 metri) delle onde che si riescono a fomare in determinate condizioni.
Il riconoscimento ufficiale del circuito surfistico non ha tardato ad arrivare: negli ultimi tempi Levanto ha ospitato manifestazioni surfistiche di gran pregio come il “Quicksilver big wave invitational” nel 2000 e nel 2001 ed il “Salomon Blue Games” nel 2005, eventi che hanno definitivamente portato al consolidamento di una vera e propria cultura del surf in paeseLa gente non è mai banale.

Qualcuno dice di venire qui perché sono tutti pazzi ed in effetti una piccola dose di pazzia aleggia in paese. Ma è una pazzia positiva, che crea dei bei personaggi. Anche creativi. Molti vi sono arrivati e mai più ripartiti. All’inizio se sei foresto ti guardano con un po’ di diffidenza; ma dopo un po’ non è difficile diventare uno di loro. Basta essere un po’ pazzo…

Il cibo non è mai banale. A Levanto mangi mediamente bene. Puoi trovare tutta l’espressione della cucina ligure o cose che si fanno solo qui, come i Gattafin, frittelle piene di erbette e formaggio. Il pesce la fa da padrone e le acciughe sono le regine. Ma anche pesce relativamente povero come i Rondanini, i pesci Spatola (che qui chiamano lama) accanto a quello ricco come orate, branzini, saraghi, ricciole, tonni, spada etc. Da un po’ di anni si sono anche ingegnati a fare dei vini molto buoni. In autunno scoppia il tripudio di funghi, perchè le colline nei dintorni sono piene di castagni.

Per ulteriori informazioni www.visitlevanto.it